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CITAZIONE (nannosk @ 1/8/2019, 15:14) ciao,
una domanda per chi possiede il kayak. Io ho acquistato la versione angler, ma il rivenditore mi ha proposto la versione luxe che ha anglerizzato lui. Per me andava bene avendo piena fiducia e così ho pagato la angler. Mi sono accorto che il kayak è arrivato senza i pomellini per fissare i ferma-pagaie, senza due tappi autosvuotanti (dovrebbero essere 4 in tutto credo) e senza i gancetti e gli elastici per fissare la batteria.
Mi chiedo se questi accessori dovrebbero far parte del corredo del kayak oppure no.
Ho chiamato per avere conferma dal rivenditore il quale mi ha detto che i pomellini ci dovrebbero essere, il resto invece no (quindi i 2 tappi e i ganci con gli elastici). Mi potete confermare questa tesi?
grazie
Quando l'ho preso io c'erano, io però ho preso la versione con il timone.
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Ciao a tutti,
Sono uscito 2 volte ed è stata una bella esperienza. Certo a bordo deve essere tutto perfettamente organizzato altrimenti si perde tempo inutilmente.
Relativamente alle catture poca roba, ma purtroppo qui non conosco i posti e c'è moltissima sabbia.
Quello che mi sta pesando un po' è il tempo che si perde tra la sveglia la mattina e l'orario in cui si è pronti ad uscire, io ci metto circa 2 ore di cui una di preparazione del kayak in spiaggia. Con la sveglia alle 5 di fatto sono in acqua alle 7 e pescando solo 5 ore mi devo poi beccare lo smontaggio di tutto l'arsenale praticamente alle 13 sotto un sole cocente e non è una bella esperienza.
Ho visto che riesco a tenere i 2.5 nodi per lungo tempo, arrivando anche sotto i 3.
Una delusione i portacanna realblaza da binari che non tengono minimamente la canna con piombo guardiano. Voi come fate?
Purtroppo il meteo da per oggi ed prossimi 2 giorni onde 70 cm ad un metro con venti fino a 13 nodi, quindi forse è il caso di stare fermi. Voi come vi regolate?
A presto
Ecco una foto del kayak pronto ad uscire:
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Si le condimeteo che hai detto sono un po troppo per il kayak, non proibitive (in estate) ma di sicuro impegnative, rischiose e non divertenti ( soprattutto per un neofita)
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Un ora per preparare il kk è troppo. Vedo 5 canne, inutili specie agli inizi. Prevedi di praticare un tipo di pesca alla vokta per poi ottimizzare le cose da portare. Per tenere la canna col guardiano o usi i portacanne scotty o quelli ad incasso posteriori. Agli inizi meglio uscire con condizioni ottimali di mare e vento se si vuole pescare.
Ciao e buon mare
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Bellissimo kayak, sono innamorato di quel mezzo.
Tutto quel tempo per allestirlo mi sembra davvero tanto. Io preparo tutto prima di uscire. Ad esempio se vado di mattina presto, la sera prima carico la macchina e le cose che posso mettere dentro il kayak, così la mattina dopo mi rimane solamente da caricare il kayak sulla macchina, legarlo e partire.
Una volta sul posto mi basta scaricare il kayak dalla macchina, metterlo sul carrello, caricare le ultime cose e in circa 10 minuti sono già a mare.
Per quanto riguarda i portacanne da usare con il piombo guardiano se vuoi usare quelli davanti (sono come i miei) devi metterli contrapposti, in modo che l'uno guardi l'altro. Poi inserisci il manico della canna ad esempio nel portacanne di sinistra e poggi il resto della canna sull'altro, in modo da avere due punti di appoggio. Altrimenti fai come ti ha detto Marpei e utilizzi i portacanne ad incasso posteriori. Purtroppo la canna con il piombo guardiano fa molta leva
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Domani 16 agosto vento 7-8 nodi e onde 50 cm, che dite meglio aspettare ancora? (Vento di ponente quindi di mare)
Marpei le canne sono 4 e poi un guadino: 2 per fare esche, che se traino alle aguglie riesco ad usare insieme e due da traina di cui una di riserva. Forse quest'ultima me la potrei evitare. Per la traina col vivo io ho bisogno di guardare continuamente la canna e i portacanne ad incasso sarebbero scomodissimi stando dietro di me. Proverò il sistema proposto da beachwalker.
Beachwalker vero è un bel mezzo e anche abbastanza economico. L'unico appunto che al momento mi sentirei di fare è che l'accessibilità allo spazio interno in navigazione è praticamente impossibile e quindi poco sfruttabile.
Grazie a tutti per i consigli.
Ciao
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Per la traina sia con artificiale che con il vivo preferisco usare i portacanne ad incasso posteriori. Non mi ostacolano la pagaiata e sono più robusti degli altri. I portacanne anteriori li uso solamente per appoggiare le canne.
Come giustamente fai notare tu sei costretto a girarti sempre per vedere le cime delle canne. Io ho risolto con due specchietti retrovisori messi davanti che puntano alle rispettive cime. Ho preso due specchietti retrovisori, li ho messi su un supporto ad "L" di alluminio e con una ventosa li fisso allo scafo. Così hai sempre le cime delle canne sotto controllo senza bisogno di girarti.
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Un'ora in spiaggia ad allestire il kayak non è normale. Hai tutti gli attacchi dei vari leash con moschettone? Riesci per il trasporto e lo stoccaggio a non smontare il sedile (abbassalo sganciando solo dietro) e l'eco? Che carrello hai per fare il tratto auto - spiaggia? Fra un modello e l'altro il tempo di apertura, appoggio kayak, passaggio cinghie e tensionamento (e viceversa al rientro) cambia sensibilmente. Riesci ad arrivare sulla spiaggia con tutto ciò che ti occorre per entrare facendo un solo viaggio auto - spiaggia (quindi il carrello te lo devi portare al seguito) o devi farti avanti e indietro? Togli ciò che nelle due uscite non hai usato, tipo la canna di riserva e...
Se riesci ad ottimizzare come indicato non puoi metterci più di mezz'ora per entrare, ma anche di meno.
Per il portacanne puoi fare due cose.
1) decidi come angolare i railbalza e poi fai un foro passante attraverso le due valve e la sfera su cui stringono con una punta di mm.5, quindi c'infili un bullone inox di 5 che blocchi e sblocchi con un dado a farfalla. Lavoro pulito e reversibile.
2) non so se vi sia lo spazio e se ti rimanga decentemente comodo, ma potresti mettere dei portacanne ad incasso nelle posizioni che indicano le frecce. A giudicare da dove hai posizionato i railblaza sui binari non mi sembrerebbe che i portacanne ad incasso ti risulterebbero iraggiungibili
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Due ore per partire sono un'esagerazione! Io con sveglia alle 5:30 alle 6:00 sono già in acqua.
Preparo tutto la sera (devo dire che il Tackle Pod è veramente una figata!) e appena butto il carrellino nel gavone sono on fire!
A traina uso il Railblaza anteriore, che è fissato robustamente al Pod e mi da una pronta visione dell'azione di pesca.
Ieri mare con onde da un metro e mezzo, non pescavo, ma, specialmente al ritorno con vento e onde a favore, viaggiavo come un motorino! Il 360 in questo da una robusta sicurezza di non scuffiare praticamente mai.
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Allora ragazzi ho rivisto le tracce memorizzate nel gps e ricostruito per bene i tempi.
Il kayak è già in spiaggia quindi io arrivo e lo devo trascinare col carrellino sul bagnasciuga ed allestirlo.
Tempi: arrivo in spiaggia ed installazione gps (batteria e collegamenti) 6.06
Trasporto del kayak su bagnasciuga, trasporto da auto a kayak di cassetta con accessori vari, ghiacciaia, canne e sistemazione di tutto per partire 6.40.
In acqua 6.43
Certo dalle 5 alle 6 c'è il tempo di spostamento con l'auto ed il tempo fisiologico di sveglia caffè e atti fisiologici imprescindibili (30 min)  .
Paolopasquini la posizione dei realblaza che vedi in foto è stata poi modificata perché troppo avanti quindi purtroppo i portacanne ad incasso non sono installabili, adesso qui in vacanza posso solo provare a seguire il suggerimento di beachwalker di posizionamento dei realblaza in modo da utilizzare entrambi per sostenere una canna.
Comunque il mio dilemma adesso è se uscire domattina oppure no. Condimeteo non ottimali ma voglia tanta.
Ciao e grazie
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CITAZIONE Certo dalle 5 alle 6 c'è il tempo di spostamento con l'auto ed il tempo fisiologico di sveglia caffè e atti fisiologici imprescindibili (30 min)
...e allora dillo
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CITAZIONE (beachwalker @ 15/8/2019, 14:30) Per la traina sia con artificiale che con il vivo preferisco usare i portacanne ad incasso posteriori. Non mi ostacolano la pagaiata e sono più robusti degli altri. I portacanne anteriori li uso solamente per appoggiare le canne.
Come giustamente fai notare tu sei costretto a girarti sempre per vedere le cime delle canne. Io ho risolto con due specchietti retrovisori messi davanti che puntano alle rispettive cime. Ho preso due specchietti retrovisori, li ho messi su un supporto ad "L" di alluminio e con una ventosa li fisso allo scafo. Così hai sempre le cime delle canne sotto controllo senza bisogno di girarti.
Potresti postare una foto del sistema specchietti?
Mi interessa molto.
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Ciao,
Oggi ho preso il kayak per fare un giretto, e aprendo il gavone con il coperchio tondo tra le gambe, mi sono accorto che all'interno c'è un po' d'acqua (credo si tratti di qualcosa che con qualche passata di spugna si esaurisce). Ad intuito direi che è normale considerando i fori per i cavi del timone e qualcuno dei tanti fori con viti di fermo che ci sono che non terrà alla perfezione. Secondo voi la mia considerazione è corretta oppure no?
Grazie
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Il mezzo bicchiere d'acqua, più o meno, ci sta. Una qualunque rottura della chiglia o della saldatura negli autosvuotanti ti riempirebbe lo scafo in pochissimo tempo. Come hai detto, sono micro infiltrazioni. Se una volta navigherai con mare decisamente formato e onde che ti passano sopra la plancia vedrai che di acqua dentro ne troverai molta di più perchè tutte le aperture (bulloneria di fissagio, portacanne incassati, oblò, ...) saranno continuamente inondate e allora... hai voglia ad infiltrazioni... Sarà importante allora verificare al rientro quanta acqua avrai imbarcato e, se decisamente troppa, ripassarti con sikaflex bordo viteria, portacanne, coperchi vari, ecc. Io l'ho dovuto fare sia sull'Alboran (polietilene) che sul Dorado (vetroresina), anche perchè esco con condizioni meteo marine piuttosto impegnative.
Beachwalker, mi associo a Guitto ed anche io ti chiedo, se non è troppo disturbo, di postare qualche foto dei tuoi specchietti retrovisori. Grazie.
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Grazie Paolopasquini, tra l'altro anche se non in pesca, sono uscito 3-4 volte con mare formato e durante l'allontanamento dalla spiaggia ho superato parecchie onde che hanno inondato tutta l'opera morta dello scafo.
Relativamente a ripassare con il sikaflex ti riferisci ad una operazione che prevede di svitare tutte le viti e riserrarle previa iniezione del sigillante?
Ciao
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41 replies since 18/7/2019, 17:18 972 views
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