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Ciao a tutti,
Ho da poco acquistato un nuovo kayakino, il Nova mare Uno, ed intendo mettermi al lavoro per trasformarlo nel mio Nova Mare Uno++.
I lavori consisteranno essenzialmente in Anglerizzazione e armamento vela, in particolare:
1) portacanne posteriori (a 45 gradi x trainare e a 90 gradi per canne a riposo e guadino)
2) gavone posteriore
3) gavone anteriore
4) gavone tra le gambe stile stealth
5) (forse) vasca del vivo
6) batteria, sonda ed ecoscandaglio
7) vela
8 ) (forse) timone
9) (forse) deriva
10) (forse) copertura morbida ed amovibile per gambe e tronco (gonnellino) per quando c'è onda.
Apro questo topic per documentare i lavori che effettuerò e (soprattutto) per ricevere idee, indicazioni, consigli.
Saluti
Guido
p.s. come sempre aprirò post analoghi anche sui forum "cugini", nel doppio intento di: tenerli vivi, che in questo momento "sonnecchiano" ed aumentare le possibilità di ricevere quella idea, indicazione, consiglio che mi aiuti a risolvere un problema.
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 Cominciamo con la prima richiesta di Consiglio:
Per realizzare il gavone centrale, sono indeciso su come effettuare l'apertura.
Le idee sono due, come potete vedere in figura:
1) Taglio sopra (nero)
2) Taglio laterale (giallo)
e questi sono i pro e contro che mi vengono in mente per i due casi:
1)Taglio sopra, pro: + semplice da realizzare, struttura più resistente
2) Taglio laterale, pro: possibilità di inserire oggetti più voluminosi, migliore accesso agli oggetti stipati.
Voi cosa ne pensate? Come fareste?
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Ciao,
complimenti per l'inizio del progetto, tanta passione anche solo per cimentarsi in questo lavoro!
Di primo getto avrei detto taglio superiore (linea enra) ma in effetti anche il vano più ampio ha un suo perchè.
In particolare, potersti "tenere" la parte superiore e fissarla in posizione con delle cerniere, in modo da fungere da coperchio (ovviamente con opportune guaine a tenuta). con questo approccio, sicuramente il taglio giallo ti rende più semplice la successiva tenuta stagna del vano (bordi che tendono a shiacciare) mentre con il taglio lungo la linea nera, volendo sempre manterene la parte tagliata come coperchio avresti il problema di come "tappare" lo spazio creato con il taglio. Inoltre mettendo sopra un eco o altro, a mio avviso il taglio superiore ti offre una superficie meno stabile.
In definitiva, io opterei per il taglio più ampio, cercando di mantenere la parte ruperiore più integra possibile e usarla come coperchio. Non credo che in termini di rigidità, crei qualche problema, in fondo vai a pagaia mica a motore.
Ho una domanda, come mai questo modello di kyk per la personalizzazione?
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Per la presenza del ponte centrale (dove intendo aprire) da usare come ripostiglio per attrezzatura, pescato e canne in caso di rientro problematico, alla maniera degli stealth, kaskazy ...
Per il fatto che é in vetroresina e quindi facilmente personalizzabile
Per il fatto che essendo un modello vecchiotto e non di moda ha un costo irrisorio
Per il fatto che in presenza di vento laterale ha un comportamento orziero che mi tornerà utile per mandarlo a vela
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Allora, prima decisione presa: i consigli ricevuti sono stati all'unanimità concordanti con la mia opzione preferita: taglio laterale (linea gialla).
Quindi farò il taglio laterale, per avere l'apertura più spaziosa possibile ed anche maggiore accessibilità all'interno.
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Adesso secondo quesito:
Come realizzare i tappi dei gavoni anteriori e posteriori:
1) compro quelli in commercio 
2) me li autocostruisco usando le parti di vetroresina asportate bucando? 
Pro e contro dei due approcci:
Tappi commerciali: facile da fare, ma con il problema di pareggiare la coperta che è bombata
Tappi fai da te: di più difficile realizzo, soprattutto per renderli stagni, in compenso non sarei obbligato dalle misure di quelli in commercio
Voi che dite, che mi consigliate?
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io direi tappi commerciali tutta la vita perché tagli e metti. se però la superficie non è piana poi è un casino. potresti fare il taglio e usare la parte tagliata come coperchio. sul foro nel kk fai un bordo all'interno che segue il foro di modo da fare da appoggio al coperchio. guarnizione di macchina, due cerniere e fatto il gavone. potendo lavorare la vetroresina puoi anche fare un bordo rialzato e poggiare il coperchio sopra.
sono tante ore di lavoro io andrei a pesca 
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Io userei senza dubbio quelli già fatti. Un po' di flessibilità ce l'hanno, in piu' potresti mettere una guarnizione fatta da te su misura con il foam grigio, lo trovi ai brico in misure di 40x40 cm alto circa 1 cm. Nei punti convessi il foam resta largo ed in quelli concavi si schiaccia stringendo le viti del gavone, diventa ermetico. Dico questo perchè il mio primo kayak era un semplice sot senza gavoni, lo feci da solo usando questa accortezza e non passava nemmeno una goccia. lo tagli per benino, facendo attenzione che il foam resti sotto l'anello, così non si vede per niente.
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CITAZIONE (pietromarianelli @ 17/12/2018, 10:24) Io userei senza dubbio quelli già fatti. Un po' di flessibilità ce l'hanno, in piu' potresti mettere una guarnizione fatta da te su misura con il foam grigio, lo trovi ai brico in misure di 40x40 cm alto circa 1 cm. Nei punti convessi il foam resta largo ed in quelli concavi si schiaccia stringendo le viti del gavone, diventa ermetico. Dico questo perchè il mio primo kayak era un semplice sot senza gavoni, lo feci da solo usando questa accortezza e non passava nemmeno una goccia. lo tagli per benino, facendo attenzione che il foam resti sotto l'anello, così non si vede per niente.
Bella questa, non la sapevo! Grazie
CITAZIONE (Marpei @ 17/12/2018, 07:28) io direi tappi commerciali tutta la vita perché tagli e metti. se però la superficie non è piana poi è un casino. potresti fare il taglio e usare la parte tagliata come coperchio. sul foro nel kk fai un bordo all'interno che segue il foro di modo da fare da appoggio al coperchio. guarnizione di macchina, due cerniere e fatto il gavone. potendo lavorare la vetroresina puoi anche fare un bordo rialzato e poggiare il coperchio sopra. sono tante ore di lavoro io andrei a pesca
Alla cerniera non avevo pensato, mi piace molto l'idea! Grazie
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Sto battendo la fiacca, in quanto con queste temperature non è il momento di fare lavori di vetroresina,
Ma stanno iniziando ad arrivare i pezzi ordinati su aliexpress, ed appena possibile si inizia...
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Altra richiesta di consiglio:
il kayak, (strutturalmente integro) sta messo molto male a livello di rivestimento: gelcoat/vernice.
Non so da che parte cominciare per rimetterlo a nuovo, voi come procedereste?
allego un po di foto indicative dello stato attuale.
Coperta:
Murata:
Chiglia:
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Nessuno con un po di esperienza che sappia consigliarmi come procedere?
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ciao,
esperienza non proprio ,ma si puo fare , da prima devi eliminare tutte le vecchie mani di vernice ,parti con una grana grossa di carta vetro e poi vai a scendere quando inizi a trovare il colore originale .
una volta sul colore originale con dello stucco bi componente elemini le imperfezioni ,graffi rimasti più evidenti ed altro , una volta perfezionato sia lo scafo che la copertura io ti consiglio di ad un buon rivenditore di vernici su cosa dare prima della verniciatura e la verniciatura in fine.
io sceglierei del gelcot per tutte e 2 le parti del tuo nuovo kayak ,come credo lo fosse gia di nascita di fabbrica ,visto che è di vetroresina .
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Ciao
anche io non ho esperienza diretta, ma da quello che ho letto in giro (forum gommoni), la procedura è quella indicata da Grease.
riportare la VTR a nudo e poi coprire, puoi usare Gelcoat filler per tappare eventuali buchi/screpolatura, una volta asciutto scartavetri.
Per la finitura puoi usare Gelcoat Bianco o anche Gelcoat trasparente, in tal caso puoi colorarlo con del colorante per acrilico (senti il rivenditore, dipende dal tipo di gelcoat). Il neutro prende meglio il colorante, il bianco, tenderà a farti un colorino chiaro.
Attenzione all'applicazione del gelcoat, che da quel che ho letto è sensibile alla temperatura esterna, quindi credo ci debbano essere le condizioni ambientali giuste per stenderlo (ma ripeto questo è quello che ho letto su vari forum).
Mi raccomando posta le foto man mano che fai i lavori, anche per ricordo poi ti puoi realizzare un piccolo book di come era e di come lo hai trasformato.
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42 replies since 13/12/2018, 13:28 2078 views
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