Autocostruzione inchiku

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    Con questo post cerco di spiegarvi come ho creato i miei inchiku, sperando di essere utile a vorrà cimentarsi con l’autocostruzione.
    I materiali che ho usato sono:
    - gomma siliconica da colata “RTV-689 PROCHIMA” per fusioni con leghe bassofondenti, con la quale ho creato uno stampo bivalve;
    - bilancia elettronica per dosare la gomma ed il catalizzatore (per quest’ultimo si può utilizzare anche una siringa)
    - 4 bacchette di legno per creare la scatola in cui verrà colata la gomma;
    - plastilina
    - crema nivea



    Per prima cosa bisogna creare uno strato uniforme di plastilina da tagliare a misura e nel quale affondare l’inchiku che si vuole riprodurre.



    Dopo aver affondato per metà l’inchiku bisogna creare il canale di colata utilizzando la plastilina, creare 3/4 fori non troppo profondi con una matita abbastanza larga (serviranno per far combaciare la seconda parte dello stampo), cospargere il tutto con un leggero strato di crema nivea che fungerà da distaccante e in fine chiudere i bordi con le bacchette di legno.



    A questo punto colare la gomma.



    Dopo 24 ore potrete distaccare la prima valva



    Come potete notare io ho dimenticato di forare creare i fori nella plastilina con la matita, ho provveduto inseguito forando lo stampo con il trapano. I fori non devono assolutamente attraversare lo stampo ma devono essere profondi al massimo ½ cm.

    Dopo aver creato la prima valva si usa si procede inserendo all’interno di quest’ultima l’ichiku, si cosparge il tutto con un leggero strato di crema nivea e si chiudo nuovamente i bordi con le bacchette



    Si procede con la seconda colata di gomma e si attendono 24 ore per fare asciugare bene la seconda valva.

    A questo punto lo stampo è fatto, basta solo creare una piccola anima in acciaio inox e procedere col la colata del piombo mantenendo ben salde tra loro le valve dello stampo.





    L’inchiku uscirà dallo stampo con qualche imperfezione che andrà ripulita con una raspa e rifinita con della carta abrasiva.






    Dopo aver rifinito per bene il tutto si può procedere con la verniciatura.
    Come fondo ho utilizzato uno spray per rifiniture di carrozzeria, che ho carteggiato per eliminare le ultime imperfezioni. Dopo aver creato il fondo l’inchiku è pronto per essere verniciato. Io ho utilizzato gli spray acrilici. Dopo la verniciatura ho protetto il tutto con una mano di resina epossidica bicomponente per legature (KK1).

    Ecco alla fine cosa ne è venuto fuori



    Spero di essere stato chiaro, per qualsiasi dubbio a dispozione..

    Edited by ghostkf - 13/2/2012, 14:43
     
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    Azzarola Alfrè. Sono delle opere d'arte che nulla hanno da invidiare agli originali :blink: :blink:
    Con l'uso che ne fai hai trovato inconvenienti per averli fatti in piombo puro? Tipo ammaccature o graffi profondi?
    Sei n'drago!
     
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    Ciò che si scalfisce non è il piombo ma la vernice. Rispetto agli originali risentono della mancanza del ponticello in acciaio nella parte inferiore, quindi quando urtano sulle rocce dopo un po' salta qualche pezzettino di vernice. Questo inconveniente diminuisce se non si elimina la goccia di resina che si crea quando si verniciano, in quanto essendo più spessa la vernice diventa più resistente.
    Ad ogni modo nulla si può fare contro i dentoni dei dentici, dopo 4/5 catture l'inchiku è da buttare...ma ne è valsa la pena!
     
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  4. superex
     
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    Complimenti,ottimo lavoro
     
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  5. Hadamo
     
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    Bravissimo Alfredo... :D :D :D

    cmq la prox volta vedi di usare meno gomma....( con quel che costa meglio ...ottimizzare) :rolleyes: :rolleyes:
     
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  6. ghostkf
     
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    Bravo Alfredo... penso che ci proverò anch'io ;)
     
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  7. controcupa
     
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    Complimenti bellissimi!
    Uso anch'io la stessa gomma siliconica per i miei jig.
    Il problema del piombo e della sua tenerezza non è tanto la scalfitura superficiale ma il piegarsi dell'artificiale stesso,solitamente infatti ormai da anni uso una lega di piombo e stagno,il peso praticamente varia poco ma è molto più resistente,specie in artificiali lunghi e stretti col solo piombo si piegherebbero solo a guardarli.
     
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    ciao ;)
    bravo :P
    nel periodo invernale avevo comprato quasi tutto ma poi non ho provato più :(
    dimmi una cosa, la differenza di peso fra l'originale e quello creato da te?
     
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  9. Mr Gargamella
     
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    FAVOLOSI !!! Complimenti, ma non è che ti sei sbagliato e hai messo una foto degli originali ? :D :D :D Scherzo ovviamente.
    Grande Alfredo, immagino la tua soddisfazione quando tiri fuori i dentoni con i tuoi fai da te.
     
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  10. PierluigiCZ
     
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    Visti dal vivo e c'è poco da dire: le foto non rendono giustizia a queste piccole opere d'arte! -_- :D
    Semplicemente stupendi! :woot:

    Alfrè, credi che lo stampo si deteriori dopo un tot numero di colate? :rolleyes:
     
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    Io li scambierei per gli originali! Complimenti Alfredo! Sono perfetti! E a giudicare dalle tue innumerevoli "estrazioni" direi anche che funzionano alla grande! Bravo! :)
     
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    Veramente un bel topic
    Complimenti Alfredo

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  13. ghostkf
     
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    @controcupa: che percentuale usi di piombo/stagno?
     
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    Vi ringrazio per i complimenti e vi assicuro che il procedimento non è affatto complicato, ci vuole solo tanta pazienza e un po' di pratica.

    @capitano il peso varia di poco, sono solo 4 gr in più

    @ pierluigi lo stampo attualmente non si è deteriorato, avrò fatto una trentina di colate in tutto, credo che ne reggerà qualche centinaio....
     
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  15. Nik65*
     
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    Complimenti Alfredoworthy veramente un ottimo lavoro!!
    solo una piccola curiosità, quello centrale con effetto zigrinato è l'effetto della foto o è zigrinato vero?
     
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