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| Nel Nord Adriatico, in particolare difronte alle coste del Veneto, dell'Emilia Romagna e delle Marche, l'installazione a debita distanza dalla costa (oltre 10 miglia marine) di campi eolici offshore potrebbe consentire, a seguito della realizzazione delle fondazioni che sorreggono le torri delle turbine eoliche, la creazione di una sorta di reefs e quindi riserve marine capaci di aumentare notevolmente nel tempo la biodiversità e quindi la pescosità di tutto quel settore marino.
Naturalmente queste installazioni devono essere precedute da approfonditi studi sul loro impatto ambientale nonchè sulle attività legate alla pesca professionale e al trasporto marittimo, posizionandole nelle aree più opportune.
si tratta di aree marine a bassa profondità dove non è presente la Posidonia Oceanica e dove il posizionamento di piattaforme metanifere, ora in via di dismissione, ha già dimostrato nei decenni passati l'impatto positivo sullo sviluppo della fauna ittica marina.
Edited by Robysw - 4/9/2021, 11:54 |
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| Ciao Stark77, Benvenuto!
Appena riaprono in Romagna l'accesso alle spiaggie si possono insidiare in questo periodo le Seppie, in genere in zone con 4 - 6 metri di profondità.
Al momento il mare appare in condizioni veramente ottime.
Con l'arrivo dell'estate poi cominciano ad accostare i Serra. |
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| Ciao Michele, Buon Forum!  |
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| | Gran bel Kayak, Complimenti!!………. e anche molto funzionale!! |
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| Se l'Ordinanza Balneare 2020 verrà emanata con le stesse disposizioni di quella del 2019, per renderla facilmente interpretabile si può affermare che:
durante la "stagione balneare estiva" che parte dal sabato precedente la Pasqua e arriva all'ultima domenica di ottobre vige, nella fascia di mare indicata, il divieto di pesca assoluto 24 ore su 24; mentre nel restante periodo dell'anno, denominato "stagione balneare invernale" o "Mare d'Inverno", questo divieto non è in vigore.
Tutto ciò viene disposto probabilmente perché si assume come priorità assoluta la sicurezza dei bagnanti nel periodo più caldo su ogni altra attività praticata in mare.
Edited by Robysw - 19/2/2020, 20:29 |
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| Il divieto di esercizio di qualsiasi tipo di pesca nella fascia di mare per una distanza di 500 (cinquecento) metri dalla costa contenuto nell'Ordinanza Balneare 2019 emanata dall'ente Regione Emilia Romagna a cui faccio riferimento, (quella del 2020 deve ancora uscire) è riportato all'Art. 7 DISCIPLINA DELLA PESCA.
Ecco un link per la sua consultazione:
https://bussola.s3-eu-west-1.amazonaws.com...n.%201/2019.pdf
P.S. Mi scuso perché non sono stato chiaro: il divieto sopra menzionato vige durante la stagione balneare estiva.
Edited by Robysw - 20/2/2020, 08:32 |
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| Benvenuto Giuseppe e Buon Forum!  |
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| No comment  |
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| In questo periodo c'è un altra questione di cui ci si occupa molto anche sui vari Social Networks: ossia il rinnovo del permesso di pesca gratuito in mare da effettuare sul sito web del Ministero dell'Agricoltura (Mipaaf), a seguito della proroga dei permessi preesistenti al 31 Dicembre 2019.
Ora si è in attesa di ulteriori direttive dal Ministero per l'anno 2020.
Non sò se invece possa ottenere regolarmente il permesso chi lo richiede per la prima volta……. qualcuno ha delle informazioni al riguardo?? |
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| Per quello che sò, sulla costa ravennate il kayak può legittimamente allontanarsi in mare fino a un miglio dalla riva.
Edited by Robysw - 12/2/2020, 21:27 |
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| In questo caso nelle nostra zona di pesca l'obiettivo principale è rappresentato dalla Spigola. Si traina parallelamente e a ridosso delle scogliere artificiali frangiflutti sul loro lato esterno, in genere solo nel tardo autunno, perché l'Ordinanza Balneare della Regione Emilia Romagna, che entra in vigore ogni anno di solito poco prima di Pasqua, vieta ogni tipo di pesca a meno di 500 metri da riva durante la stagione balneare estiva.
Edited by Robysw - 20/2/2020, 08:20 |
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| Ciao GuiTTo,
se sei interessato ad approfondire la conoscenza di questa tecnica di pesca da praticare dal kayak, ti consiglio di farlo con convinzione perché questa, adattata opportunamente alle varie situazioni e con l'utilizzo appropriato dei vari modelli di casting jigs, ha delle ottime potenzialità di cattura verso una grande varietà di pesci sia di mare che di acqua dolce. |
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| | Volendo fare un esercizio fisico più intenso, si possono trainare a velocità di crociera decisamente più sostenute (2,5-3 nodi) delle esche artificiali tipo Raglou, minnows snodati o monopezzo, ecc. per la cattura di pesci predatori. |
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| Anche io ho un solo kayak a pagaia con cui vado a pesca. 
Le mie sono state considerazioni generali per cercare di analizzare obiettivamente le varie potenzialità di utilizzo a pesca.
Magari ci si vede sul litorale emiliano-romagnolo. |
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| Ciao GuiTTo,
il Diagonal Jigging è per certi versi simile allo Shore Jigging cioè al Jigging praticato da riva; la differenza è che il Diagonal viene praticato da natante in quelle zone dove in genere le profondità del corpo idrico non sono elevate e quindi in pesca si fà distanza non in senso verticale ma in diagonale: ossia si lancia il metal casting jig lontano, poi si aspetta che questo affondi e raggiunga il fondale, quindi lo si recupera cercando di animarlo al meglio in base alle sue caratteristiche costruttive e al tipo di preda che si vorrebbe catturare. In altri casi, come ad esempio in presenza di mangianze a galla, può capitare anche di lanciare il jig e di recuperarlo quasi subito, dopo che questo ha avuto un affondamento minimo.
Edited by Robysw - 11/2/2020, 18:14 |
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